Ad Isernia la Squadra Mobile non limita l’attività di controllo

Non si ferma l’attività di lotta ai reati nel territorio regionale, da parte della Polizia di Stato, soprattutto verso il settore dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Una scelta che si attiva anche in quest’epoca di emergenza, quando, come ad Isernia, gli agenti della Squadra Mobile, si sono avvalsi della collaborazione, sempre preziosa, dell’unità cinofila di Pescara, con la quale hanno effettuato molte perquisizioni, personali e domiciliari, eseguite, negli ultimi giorni, sia nell’ambito della città che nei Comuni della provincia.

Sono state controllate una ventina di persone e fatto perquisizione nelle abitazioni, nei garage e nei vari locali di pertinenza.

Durante i controlli si è giunti alla segnalazione di un giovane, che guidava senza aver mai conseguito la patente, mentre sono state svolte alcune attente indagini in materia di possesso di armi, indagini che hanno portato alla denuncia per un cittadino italiano per omessa custodia di armi ed al sequestro dii due pistole semiautomatiche Beretta, trovate in suo possesso.

La Squadra Mobile ha anche eseguito un ordine di sottoposizione alla misura alternativa della detenzione domiciliare per un residente nel capoluogo pentro, condannato per usura. L’uomo dovrà rimanere nel suo domicilio per un anno e sei mesi.

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