Esercitazione antinquinamento nelle acque del Compartimento marittimo di Termoli

Si è svolta nelle acque del Compartimento marittimo di Termoli l’esercitazione complessa antinquinamento che ha coinvolto la locale Capitaneria di Porto. Lo scopo quello di testare il livello di efficienza dei dispositivi antinquinamento e antincendio al fine di addestrare il personale coinvolto a fronteggiare possibili situazioni emergenziali reali.

In particolare, è stato simulato lo sversamento in mare di circa 3 metri cubi di gasolio dal serbatoio di stoccaggio della Piattaforma off-shore Rospo Mare B, utilizzata per l’estrazione di greggio nel campo di raccolta idrocarburi al largo di Termoli, gestito dalla società Energean.

Immediata l’attivazione del Piano Locale Antinquinamento e l’intervento in zona della motovedetta e del battello pneumatico della Guardia Costiera che hanno raggiunto la piattaforma per coordinare le operazioni di contenimento della chiazza oleosa e il successivo disinquinamento, ad opera dei mezzi a disposizione della società Energean e del rimorchiatore Fortitudo, dislocato nel porto di Vasto, gestito dalla società Castalia che opera in convenzione con il Ministero della Transizione Ecologica.

Nell’ambito di questo scenario è stato inoltre simulato un incendio a bordo della piattaforma off-shore, a seguito del quale due persone sono rimaste ferite. Su richiesta della Sala Operativa della Guardia Costiera sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco che hanno coadiuvato i militari della Guardia Costiera nel soccorso di un ferito grave a mezzo di barella spinale.

La perfetta riuscita dell’esercitazione ha dimostrato, ancora una volta, come la prontezza operativa del personale e dei mezzi della Guardia Costiera e la sinergia tra i protagonisti dell’operazione, costituiscano i perfetti elementi per il perseguimento della massima tutela dell’ambiente marino e costiero.

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