BOJANO – Controlli nella “movida”, i Carabinieri chiudono un’attività.

Un’importante operazione di vigilanza e contrasto del lavoro sommerso e della somministrazione di bevande alcoliche a minori è stata svolta nel weekend dai Carabinieri di Bojano.

A seguito di una preliminare attenta attività d’indagine, realizzata nei giorni precedenti, si è eseguito un accesso ispettivo nel comune di San Massimo, all’interno di un esercizio pubblico del centro cittadino, ove sono stati identificati alcuni avventori e si è riscontrata la presenza di manodopera irregolarmente occupata, con una percentuale superiore al 50%. Infatti tre dei quattro dipendenti non risultavano essere assunti. Per il titolare del locale è scattata la sanzione della sospensione dell’attività ed una multa di 10mila euro, comminata dai Carabinieri del N.I.L..

Ulteriori attività info investigative dell’Arma Territoriale di Bojano, in costanza di un monitoraggio dei locali da intrattenimento notturno, avevano permesso di raccogliere elementi a carico di un night club sito nel centro cittadino, ove sono stati effettuati analoghi controlli ispettivi. L’attività del N.A.S. permetteva di mettere in luce irregolarità in materia di normativa sanitaria cui sono scaturite sanzioni amministrative per un importo di 2mila euro.

Nel corso del medesimo servizio Il pronto intervento dei Carabinieri della Stazione di Castropignano, nel tardo pomeriggio di sabato, permetteva di evitare la commissione di un furto in danno della Centrale Enel del Comune di Casalciprano, ove già in passato era stato effettuato un tentativo di furto di cavi di rame e anche nell’occasione i Carabinieri riuscirono a recuperare la refurtiva abbandonata poco distante.

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