Gli attacchi dei cinghiali sono in aumento sul territorio regionale

Sempre più branchi di cinghiali devastano le campagne al loro passaggio. Ingenti i danni inferti alle colture ortofrutticole, preda giornalmente di questi mammiferi.

Non più di un mese fa si è verificato un attacco di una femmina di cinghiale ad un uomo in contrada Maiella a Trivento, all’interno del proprio orto. Una aggressione che si è ripetuta solo pochi giorni fa nelle vicinanze di Macchiagodena. A farne le spese un giovane agricoltore azzannato alle braccia e  ad una gamba, che ha dovuto fare ricorso alle cure ospedaliere per le gravi ferite.

La situazione è divenuta intollerabile per il massiccio moltiplicarsi di questa pericolosa specie animale.  In Italia sono poche le amministrazioni che hanno affrontato in modo efficace il problema, emanando provvedimenti urgenti previsti dalla Legge. Negli ultimi decenni in tutta Europa la popolazione di cinghiali è cresciuta in termini esponenziali legati soprattutto all’elevato tasso riproduttivo delle femmine, basso numero di predatori specializzati come i lupi, gli inverni miti e una alimentazione supplementare. Con la caccia in braccata, poi, non c’è stata una soluzione del fenomeno, anzi, essa ne è una causa per la crescita dei branchi stessi.

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