Non ha mai messo tutti d’accordo la proposta di legge riguardante l’autonomia differenziata delle regioni, approvata definitamente dalla Camera.
Il disegno di legge ha lo scopo di rendere maggiormente autonome le regioni italiane nella gestione di alcune competenze e servizi, tenendo conto delle specificità dei singoli territori che non possono essere analizzate nelle leggi di carattere nazionale.
Tuttavia alcuni, con riferimento sia ai partiti di opposizione del governo centrale che ad altre organizzazioni come i sindacati, soprattutto in Molise vedono la nuova legge come un ulteriore elemento penalizzante per un territorio già in difficoltà a stare al passo con altre regioni. Di questo parere è infatti il segretario generale della CGIL molisana Paolo De Socio, che sulla questione afferma che “questo progetto di riforma aumenterà ancora di più i divari tra i diversi territori della nostra nazione e – scrive ancora il sindacalista nella sua nota alla stampa – concentrerà i poteri decisionali nelle mani di poche persone mortificando la normale dialettica democratica e parlamentare.”