Bomba d’acqua sul Molise: Trivento chiede lo stato di calamità

Danni enormi alle colture, ma anche alle strutture delle abitazioni, tetti, balconi, cantine, Comuni letteralmente allagati, con molti dei tombini che non sono riusciti a far defluire la pioggia incessante.

E’ stato un pomeriggio, quello di ieri, tremendo per numerose zone del Molise, soprattutto in provincia di Campobasso, a causa di un cambiamento improvviso del tempo, che ha riversato fiumi d’acqua e soprattutto grandine.

Piante totalmente divelte, strade piene di ghiaccio, in alcuni luoghi è stato necessario rimuovere i grossi chicchi di grandine con i mezzi meccanici.

La stessa Campobasso è stata colpita, ma i danni maggiori sono stati prodotti a Trivento, dove la furia di acqua e grandine ha richiesto moltissimi interventi da parte dei Carabinieri, degli operai comunali, ma anche di tanti volontari, che si sono adoperati a mitigare gli effetti disastrosi, evitando problemi maggiori.

Ed è proprio da Trivento che viene la notizia dei danni maggiori, una situazione difficile, che ha spinto la decisione del Sindaco, Pasquale Corallo a procedere con la richiesta dello stato di calamità naturale