Aldo Di Giacomo racconta le ultime criticità nel carcere di Campobasso

Ormai è una sorta di appuntamento ciclico, quello di Aldo Di Giacomo, il Segretario Generale del Sindacato Polizia  Penitenziaria, quando racconta delle varie criticità presenti nella Casa Circondariale di Campobasso, dove spesso si verificano episodi che meritano l’attenzione di una organizzazione sindacale che tutela soprattutto il personale.

Nell’ultima uscita pubblica parla di vari argomenti, partendo dal nuovo focolaio da covid, affermando che, pur se non ci sono state segnalazioni nei report, nella realtà sono almeno quattro contagi.

Intanto Si è attivato, presso tutti gli organi di competenza, per chiedere siano fatti i tamponi, stabilendo quelle azioni di prevenzione e sicurezza che sono altamente necessarie.

Di Giacomo racconta anche di come ancora ci siano ancora tentativi per introdurre la droga, nell’ultimo periodo almeno tre lanci di materiale nel cortile dove si può godere del breve periodo d’aria.

Non poteva non parlare, soprattutto, delle decisioni assunte dalla Direzione riguardo alla mancanza di attenzione, nel giorno dei funerali del Comandante delle Guardie, Ettore Tomassi.

Un mancato picchetto, una presenza ritenuta non necessaria, che ha spinto sia i familiari del comandante Tomassi, che lo stesso sindacato a protestare con vigore e segnalare l’episodio agli organi superiori ed una risposta, da parte della Direzione del Carcere di Campobasso, che viene considerata priva di reali riscontri oggettivi ed inadeguata alle circostanze.

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