Attività antidroga. In manette 5 rom ad Isernia, percepivano anche il Reddito di Cittadinanza

Nuovi giri illeciti emergono in Molise, nell’ambito del fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella rete dell’Arma, 5 Rom, ritenuti responsabili di varie attività criminose nell’ambito della droga.

Dalle prime ore della mattinata, i militari del Comando Provinciale Carabinieri, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 persone, emessa dal Giudice delle indagini preliminari, su richiesta della Procura.

I responsabili, nel mentre avevano percepito anche il reddito di cittadinanza. Le ricerche condotte, che hanno portato all’operazione, hanno permesso di stroncare così un sodalizio criminale dedito allo smercio di cocaina e derivati della cannabis, tra Isernia e numerosi comuni della provincia.

Le indagini, hanno tratto origine, già a dicembre del 2018 a seguito di una denuncia da parte della madre di un consumatore di droga.

I primi accertamenti hanno così permesso di far emergere un  movimento di tossicodipendenti che veniva spesso da un’abitazione di edilizia popolare del quartiere San Leucio nonché un successivo spostamento nella zona del Codacchio, nel centro storico del Capoluogo.

Documentata poi anche l’attività usuraia portata avanti dai rom nei confronti di un commerciante del luogo, indotto ad esborsare somme esorbitanti a fronte di un piccolo prestito in denaro contante iniziale.

 

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