Caso Victorine. Ascoltati in Procura a Larino il compagno e il fratello di quest’ultimo

E’ancora avvolta nel mistero la morte di Victorine Bucci, la donna che fece perdere le sue tracce lo scorso 18 dicembre a Termoli.

Dopo il ritrovamento nelle ultime ore della sua Fiat panda rossa rinvenuta nelle acque del porto di Termoli dai Carabinieri Sommozzatori  e del corpo di una donna, di cui la procura di Larino ne ha confermato l’identificazione e che stanno analizzando i medici dell’Istituto di Bari, spuntano nuovi retroscena

Secondo alcuni, pare che la 42enne fosse stata avvistata in mattinata al porto, verso le 10, tuttavia adesso è spuntato un nuovo filmato che riprende l’auto mentre prosegue a velocità sostenuta verso il molo, posto da dove la Panda non sarebbe più uscita, verso le 5 e le sei del mattino, o per lo meno, questo è quanto emerso dalle immagini video di una azienda locale.  In queste ore sono stati stato ascoltati in Procura anche il compagno di Victorine, un uomo di Termoli e il fratello di quest’ultimo. Cercando di ricostruire la dinamica, però le cose sembrano non tornare. Come mai l’auto è stata ritrovata soltanto ora quando le ricerche in quella zona erano già state effettuate in precedenza? I magistrati della Procura di Larino, sono impegnati ormai da tempo per cercare di dare risposta a tale quesito. Intanto la questione ha attirato l’attenzione di tutti anche sulle reti nazionali. Si attendono ora i risultati dell’autopsia e dei rilievi effettuati sulla sua auto, dati che potrebbero portare a risposte più chiare per mettere insieme i pezzi del puzzle di questa storia di cronaca che ha toccato l’intera regione e non solo.

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