Concorrenza sleale e frode allo Stato: deposito di carburanti chiuso da Finanza e Agenzia delle Dogane

Sigilli in regione ad un deposito commerciale di carburanti di provenienza illecita. 13 persone  e due società sono state indagate per frode sulle accise. Al vertice dell’organizzazione malavitosa un pregiudicato campano.

La scoperta è stata fatta dai militari della Guardia di Finanza e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane che hanno inoltre eseguito un sequestro di beni fino ad un valore di oltre 4 milioni di euro.

Le forze dell’ordine hanno accertato l’evasione delle accise, delle imposte dirette e dell’Iva attraverso fatture inesistenti allo scopo di realizzare illeciti risparmi di imposta ai danni dello Stato e vendere i prodotti petroliferi a prezzi più bassi.

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