Il rito magico e propiziatorio della ‘Ndocciata si è ripetuto lungo le strade di Agnone

Il rito propiziatorio della Ndocciata si è ripetuto ad Agnone nella sera della Immacolata. A portare a spalla i torcioni di fuoco, avvolti dai mantelli neri, anziani e giovani delle contrade: Sant’Onofrio, Colle Sente, Capammonde e Capabballe, Guastra e San Quirico.
Un evento accompagnato da coreografie che hanno illuminato il corso principale del paese al suono degli zampognari. Da 9 anni la ‘Ndocciata è entrata nel “Patrimonio D’Italia Per La Tradizione”, incentivando l’arrivo di turisti e visitatori da tutta la Penisola. La manifestazione è stata seguita anche dai rappresentanti di sette Paesi europei giunti ad Agnone per il meeting internazionale. I rintocchi della campana provenienti dalla chiesa di Sant’Antonio hanno aperto la sfilata composta da circa 800 persone tra portatori e figuranti per oltre 1300 ‘ndocce. Il lungo corteo è terminato in Piazza Plebiscito.

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