La ristrutturazione del Mercato Coperto di Campobasso in Consiglio Comunale

Il Mercato Coperto di Campobasso è stato, nel passato, un luogo centrale e assai importante per l’economia della città, ma da anni, ormai, sopravvive tra disattenzione e disaffezione, visitato da pochi venditori e pochi acquirenti.

Citiamo direttamente l’assessore Paola Felice, quando ha affermato, nella seduta di ieri del Consiglio comunale: “ Il Mercato di via Monforte è un’area mercatale che dal 2015 non è potuta più essere oggetto di bando per l’assegnazione dei posteggi e questo perché già da allora non rispondeva alle norme sanitarie per poterlo fare. Ad oggi risultano come attività, due assegnatari di box, uno per prodotti alimentari e uno per prodotti ortofrutticoli. Vi sono, poi, 7 coltivatori diretti che occupano i banchi e 7 spuntisti, più tre operatori ittici. La maggior parte degli operatori frequentano il mercato solo nei giorni del mercoledì e del venerdì, quando sono presenti i tre assegnatari dei posti per prodotti ittici”.

In questo Consiglio si è discusso, per merito di una mozione proposta dai consiglieri del Partito Democratico e Sinistra, della riqualificazione, dell’intervento economico relativo al Bando Periferie e sullo spostamento degli operatori nel periodo dei lavori di ristrutturazione.

Dalla parte della maggioranza, è intervenuto naturalmente l’Assessore Felice, che ha ricostruito la cronistoria dell’intero percorso che ha riguardato la struttura, ma anche il Sindaco Roberto Gravina, che ha spiegato in pieno le tante questioni che hanno riguardato il tutto, non tralasciando l’iter di un finanziamento recuperato ed oggi assolutamente necessario per restituire alla città un luogo che può diventare, nuovamente, un punto centrale economico, sociale e soprattutto culturale.

Tutto attraverso le varie fasi, che manterranno gli operatori commerciali ancora per qualche mese nella struttura, ma che, nel corso dei giorni di gennaio saranno chiamati al dialogo costruttivo per decidere circa lo spostamento temporaneo delle attività.

Quando una struttura, come nel caso del Mercato di via Monforte va chiusa per permettere la realizzazione di un progetto utile all’intera città e non ad una singola Amministrazione” – ha precisato il Sindaco – “non lo si fa per un capriccio, ma per necessità superiori e se non si è legati a pregiudizi politici, soprattutto chi ha amministrato in passato, non dovrebbe avere alcuna difficoltà a riconoscerlo.”

Intanto, per dovere di cronaca, bisogna dire che la mozione del Partito Democratico e Sinistra, al termine della discussione, è stata respinta con 21 voti contrari, un’astensione e 4 voti a favore.

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