Vertenze aperte in Molise, sollecitati incontri e risposte

Nuovo anno ma stessi problemi per i lavoratori della Gam, gli ex dipendenti dello Zuccherificio e gli operai forestali. Vertenze che, almeno in parte avrebbero dovuto trovare risposte e soluzioni subito dopo le festività

Ma gli incontri programmati, a causa del maltempo e delle ultime vicende politiche, sono stati rinviati

Ad oggi nessuna programmazione delle attività in canteriestica forestale e antincendio boschivo e nessuna nuova prospettiva sul fronte Gam e Zuccherificio.

In particolare, terminata la mobilità ordinaria, gli ex lavoratori dello stabilimento saccarifero di Termoli, si ritrovano senza nessuna forma di reddito che li sostenga

Tutti aspetti per cui, Fai Cisl, Cgil Flai e Uila, hanno chiesto un confronto urgente al presidente della Regione Molise Donato Toma.

Bisogna affrontare velocemente i problemi legati agli ulteriori 6 mesi di cassa integrazione Gam, al rilancio del macello con l’individuazione di un sito che permetta l’avvio delle attività dello stesso, capire che fine abbia fatto il bando dei lavori di pubblica utilità ed avviare la cantieristica forestale

Dal canto suo il governatore Toma in una nota ha ribadito che nell’ultima conferenza delle Regioni è stata affrontata la vicenda legata agli ammortizzatori sociali in deroga nelle Aree di crisi complessa e che interessano soprattutto gli impiegati Gam e Itr.

Risultando insufficienti le risorse destinate al Molise con la cosiddetta Legge di Bilancio è stato richiesto un aumento degli stanziamenti ai vertici del Governo nazionale in virtù del perdurante stato di crisi di determinati settori, compreso quello tessile.

Si attende ora che in sede di Conferenza della Regioni, su proposta dei Ministeri competenti si arrivi a riparti e successive erogazioni per garantire la cassa integrazione ai lavoratori della Gam e mobilità a quelli dell’Itr

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