Fermare il declino: la “Resilienza” nelle aree interne del Molise contro l’indifferenza delle istituzioni

In occasione della Giornata mondiale della lotta contro la povertà la Caritas Italiana ha presentato il Rapporto annuale su povertà e politiche di contrasto.

Dal rapporto emerge che la quota di povertà relativa ovvero, il parametro che esprime le difficoltà economiche nella fruizione di beni e servizi nella nostra regione sia aumentata. Il rapporto evidenzia anche un altro fattore negativo ossia le difficoltà che i giovani stanno riscontrando in questo lungo periodo di crisi economica. La conferma arriva dai numeri: solo nella Caritas diocesana di Trivento sono 300 le persone con età compresa tra i 19 e i 34 anni di età, assistite per bisogni primari.

A ciò vanno collegati altri dati allarmanti: quelli che riguardano il crescente quanto inesorabile spopolamento dei 40 comuni facenti parte della stessa diocesi.  Si è passati dagli 81 mila abitanti del 1961 ai 37 mila del 2016. Una popolazione sostanzialmente dimezzata e composta prevalentemente da anziani.

La Caritas di Trivento, attraverso la scuola di formazione all’impegno sociale e politico Paolo Borsellino, ha più volte lanciato il grido d’allarme sul rischio desertificazione del territorio, chiedendo alla classe politica e alle istituzioni provvedimenti in grado di arrestare il depauperamento di servizi essenziali e di attivare investimenti per il ripristino e la messa in sicurezza delle strade e del territorio. Finora quel grido lanciato in forma spontanea anche attraverso una mobilitazione dei parroci e degli amministratori locali è stato pressochè ignorato, così come sono stati ignorati i progetti nati dal basso attraverso il lavoro di associazioni e privati che pure si stanno spendendo con coraggio per valorizzare e promuovere il territorio e le sue peculiarità a livello paesaggistico, ambientale, zootecnico, enogastronomico. Una forma di resilienza, dettata dalla responsabilità, dalla forza di volontà e dalla creatività, che è l’unica alternativa possibile al declino.

Davide Vitiello

 

 

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