Il Sindaco Battista sollecita il Ministero della Cultura a riaprire la Biblioteca Albino

Agisce in nome e per conto dei cittadini, il Sindaco di Campobasso, Antonio Battista, quando chiede ufficialmente al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di provvedere all’immediata apertura della storica ed importante Biblioteca “Albino”, uno dei luoghi culturali di eccellenza dell’intera regione.

In realtà siamo al secondo sollecito, che fa seguito ad una nota che lo stesso primo cittadino del Capoluogo del Molise aveva a fine agosto inviato ai dirigenti del Ministero, il Dicastero che è di fatto competente della Biblioteca, fin dal 2016, quando è stata da esso acquisita dalla Provincia di Campobasso.

Il passaggio di consegne fu ratificato in una riunione che fu seguita da tutte le testate giornalistiche regionali e da ogni emittente televisiva, visto l’importanza dell’operazione istituzionale, che intendeva rilanciare in pieno una struttura caduta nei problemi dopo le decisioni nazionali di limitare fortemente i trasferimenti finanziari dal centro alle Province, che ne uscivano comunque anche e soprattutto ridimensionate nelle deleghe e nelle attività.

L’impegno era quello di riaprire in breve tempo la Biblioteca e riconsegnarla all’uso consueto dei cittadini, cosa che non è affatto accaduta, rimanendo ancora oggi la struttura inibita a qualunque possibilità di utilizzo, ma anche, cosa grave, resa estranea ad ogni attività interna di riorganizzazione e/o di lavori di adeguamento e perfino, secondo noi, di recupero di parte del patrimonio librario, probabilmente ancora in possesso di molti lettori che ne avevano ottenuto il prestito.

A riguardo dell’accordo disatteso, il sindaco di Campobasso, nonché Presidente della Provincia, Antonio Battista, chiede altresì un eventuale urgente incontro con i rappresentanti del Ministero per conoscere almeno i motivi che hanno rallentato e rallentano tuttora la riapertura della Biblioteca “Albino”, un bene comune preziosissimo ed indispensabile per la diffusione della Cultura in Molise.

Comments are closed.