Come per molti nosocomi della Penisola anche il Veneziale di Isernia sta pagando a caro prezzo la forte carenza di medici nei reparti ospedalieri. Una crisi strutturale che ha le sue radici nel blocco del turnover che risale dal lontano 2009 fino alla metà del 2017.
Solo da pochi anni l’Azienda Sanitaria di via Ugo Petrella si è attivata con l’emanazione di bandi ed avvisi, moltiplicando la ricerca di professionisti da inserire nei reparti di Oncologia, Pediatria, Psichiatria, Emodinamica e Ortopedia. Ma la risposta dei medici interni e da fuori regione è molto debole.
Per superare il vicolo cieco l’Asrem ha reclutato medici in pensione con incarichi libero professionali ed aperto le porte a stranieri, soprattutto provenienti dal Sud America. Una ricerca ininterrotta pur di continuare a garantire cure, assistenza e certezze sanitarie ai molisani.
Concorsi ed avvisi emanati per coprire i Presidi Ospedalieri delle 2 province e che ora si focalizzano sulle singole strutture nell’ottica di un servizio trasparente nei riguardi dell’utenza, soprattutto formata da persone anziane. Così come l’ultimo bando dedicato ai medici di Anestesia e Medicina nella struttura del Veneziale di Isernia.
