Rivolgono davvero tante domande gli aderenti il Comitato Spontaneo di oltre 500 cittadini, che è nato a Riccia all’indomani dell’autorizzazione che l’Amministrazione comunale ha concesso ad una Società campana per la costruzione e la gestione di un impianto a biogas, autorizzazione sospesa temporaneamente in seguito alle prime proteste pubbliche.
Alcune riguardano i materiali che la centrale biogas dovrebbe trattare e che dettano i dubbi che siano raccolti anche e soprattutto in altri territori regionali, oltre naturalmente un ambiguo e mai veramente dichiarato beneficio per Riccia ed i suoi abitanti.