Il contratto per la gestione del trasporto pubblico urbano a Termoli, affidato nel 2021 alla società GTM è finito nel mirino delle organizzazioni sindacali che hanno sollevato forti preoccupazioni riguardo a presunti errori di calcolo, inefficienze nella gestione economica e vantaggi ingiustificati concessi alla società appaltatrice. Le accuse non si limitano agli aspetti finanziari, ma riguardano anche la mancata realizzazione delle promesse fatte in fase di gara, tra cui il miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza.
Secondo i sindacati, il costo chilometrico sostenuto da GTM risulta significativamente più elevato rispetto a quello del precedente gestore, Nel 2019, AirPullman ha speso 1,5 milioni di euro per percorrere 4,9 milioni di chilometri, mentre GTM ha speso 1,6 milioni di euro per appena 890 mila chilometri. Una differenza che non si limita ai costi generali, ma si estende anche agli oneri per l’utilizzo di beni di terzi.
Le voci di spesa contestate includono anche una diaria annuale di 40.445 euro per gli autisti, nonostante il servizio si limiti a tratte urbane che non richiedono trasferte. Inoltre, i calcoli relativi a tredicesima, quattordicesima e trattamento di fine rapporto presentano discrepanze, generando spese ritenute ingiustificate.
Un altro punto critico riguarda le promesse non mantenute da GTM. L’offerta iniziale della società prevedeva l’introduzione di autobus nuovi, paline intelligenti, biglietterie automatiche e servizi di bike sharing, ma ad oggi queste innovazioni non sono state realizzate. Nonostante il contratto preveda penalità per i ritardi nell’implementazione di queste migliorie, le sanzioni – fissate a soli 100 euro al giorno – appaiono irrisorie rispetto al valore complessivo del contratto, che supera i 3,1 milioni di euro.
Le organizzazioni sindacali hanno richiesto un cambio di rotta immediato, sollecitando l’introduzione di un contratto integrativo per i lavoratori di GTM, pari ad almeno 6.000 euro annui. Le sigle sindacali hanno sottolineato che i fondi per tale aumento esistono e sono considerevoli, chiedendo un intervento diretto da parte del Comune di Termoli per garantire maggiore trasparenza e rispetto degli impegni presi.
Oltre a una revisione delle condizioni lavorative, i sindacati invocano una revisione dei termini del contratto per assicurare efficienza e qualità nel servizio di trasporto pubblico urbano.