L’incertezza del Governo Draghi sui bonus edilizi rischia di bloccare ogni possibilità di sviluppo

Sono davvero tante le Associazioni di Categoria e quelle Sindacali del comparto delle costruzioni che stanno intervenendo criticamente sulle imprecise decisioni del Governo Draghi di prorogare i bonus edilizi e in particolar modo il superbonus 110%.

Tra queste anche l’ACEM-ANCE Molise, che si fa portatrice di una dura posizione, che riguarda proprio il comportamento, incerto e dunque ambiguo, con il quale dal Governo arrivano notizie altalenanti sul Superbonus, sul bonus facciate e su tutti gli altri incentivi edilizi, notizie che si riversano sui proprietari e su quei privati cittadini che hanno intenzione di potersi avvalere delle misure e che sono impossibilitati a programmare le proprie spese ed i propri investimenti.

Tutto questo viene dalle incertezze, dalle imprecise comunicazioni, dai ritardi e dalle numerose scelte ambigue, ripercuotendosi totalmente sulle imprese che sono chiamate a realizzare gli interventi.

Le Associazioni sono in massima parte contrarie ad una proroga del Superbonus soltanto per i condomini, per gli stabili dell’Istituto Autonomo Case Popolari e per il limite ISEE di 25mila euro per i privati, che limiterebbe e molto le possibilità degli interventi.

Per tutto questo stato di incertezza, le Associazioni di Categoria, criticando la brutta abitudine di disporre le proroghe sempre all’ultimo minuto, si stanno rivolgendo ai vari parlamentari, i rappresentanti eletti nei vari territori, perché si adoperino per un prolungamento a tutto il 2023 per tutti i bonus, senza limitazioni e che siano davvero a beneficio di tutti i cittadini, lavorando a cancellare il rischio concreto di vanificare gli effetti positivi delle misure, bloccando di fatto ogni possibilità di sviluppo.

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