L’onorevole Antonio Federico interviene sul Decreto “Ristori Quater” e ne sottolinea l’importanza

Tra le varie note che giungono in redazione e che entrano in merito ai più che necessari odierni aiuti economici alle imprese, alle tante attività produttive ed a caduta ai lavoratori, arriva anche quella dell’onorevole Antonio Federico, che entra in merito allo stanziamento aggiuntivo di 8 miliardi di euro, conseguente del nuovo scostamento di bilancio ed utilissimo per il rafforzamento e l’estensione delle misure di sostegno per quei settori che risultano tra i più colpiti dalla pandemia.

Appunto il Decreto Ristori Quater, che immediatamente dispone letteralmente “la sospensione dei versamenti contributivi di dicembre per le Piccole Medie Imprese con calo di fatturato. Nel particolare il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap è prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. La proroga è estesa al 30 aprile per le imprese con fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che abbiano registrato un calo del 33 per cento del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019”.

Sono anche sospesi i contributi previdenziali dei versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva, in scadenza a dicembre, per tutte le imprese con le medesime già citate caratteristiche. Sospesi i versamenti anche per chi ha aperto l’attività dopo il 30 novembre 2019 ed esteso anche il termine per pagare le rate della ‘rottamazione-ter’ e del ‘saldo e stralcio’ in scadenza nel 2020.

Con tale Decreto si amplia ulteriormente la platea delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto, con l’ingresso di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio.

Ma, importante e significativo per il deputato del Movimento 5 Stelle, sono anche le misure rafforzate per alcune categorie, come per gli stagionali del turismo, delle terme e dello spettacolo ed anche e soprattutto per i lavoratori dell’ambito sportivo.

Ancora sostegni e stanziamenti per il settore delle fiere, dei congressi e delle istituzioni culturali, senza tralasciare i settori dello spettacolo, del cinema e degli audiovisivi, oltre alle agenzie di viaggio e ai tour operator.

Interessante da sottolineare che i ristori ricevuti da tali fondi non concorreranno alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi.

Nel percorso di sostegno non mancano i necessari stanziamenti per le indennità di ordine pubblico del personale delle Forze di Polizia, per gli straordinari dei Vigili del Fuoco ed i compensi accessori del personale militare, compreso quello medico e paramedico, impegnato nel contrasto dell’emergenza.

Il Ristori Quater, infine, dispone un contributo alle Regioni per la riduzione del debito, 250 milioni di euro per il 2020 destinati al finanziamento delle quote capitale dei debiti finanziari in scadenza nell’anno in corso, e un sostegno alla internazionalizzazione delle imprese, incrementando di 500 milioni, sempre per il 2020, il fondo rotativo per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato alle imprese esportatrici.
“Tutte queste misure” – conclude l’on. Federico – “sono linfa per l’economia nazionale, ma la strada del rilancio è lunga. Di questo, Governo e Parlamento sono pienamente consapevoli e per questo continuano a lavorare ogni giorno”.

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