Macchiagodena borgo resiliente: la ex scuola elementare diventerà sede della Protezione Civile

A Macchiagodena dopo l’inaugurazione della nuova biblioteca comunale, le due serate all’insegna del presepe vivente giunto alla sua quarta edizione ed il concerto di musica ecletnica  dei Musanova nei suggestivi locali del Castello medioevale, un altro importante appuntamento è previsto nel fine settimana.

Sabato alle 17 è in programma l’inaugurazione della sede di Protezione Civile realizzata nei locali dell’ex scuola elementare di Caporio.

 

Condivido la scelta della precedente Amministrazione di ridare vita ad una scuola, che è stata per decenni – ha dichiarato il Sindaco Felice Ciccone – il luogo di cultura di una delle frazioni più popolosa del paese,  migliorandone le condizioni strutturali e trasformandola in sede di protezione civile (C.O.C.)

 La sua localizzazione, infatti, all’ingresso sud del paese, a poche centinaia di metri dalla strada statale Campobasso – Isernia può essere uno snodo  importante per l’intera area del Matese in caso di calamità, mentre in tempo di pace può rappresentare  un importante presìdio del territorio ed un punto di ritrovo, di confronto e di socializzazione”  ha commentato il Primo Cittadino”.

Dopo il taglio del nastro, che vedrà la partecipazione del Governatore Donato Toma, è previsto un convegno dal titolo “Macchiagodena verso una comunità resiliente” al quale parteciperanno il progettista Domenico Pompeo che ha redatto il piano di protezione civile per il comune di Macchiagodena,  Il Direttore regionale del servizio di Protezione Civile Giuseppe Pitassi,  il presidente regionale dell’Ordine dei Geologi Giancarlo Di Lisio e Paolo Manuele, Sindaco di Civitacampomarano,  insignito di recente del certificato di  ‘Disaster Manager’ ed uno dei massimi esperti nazionale di protezione civile.

 

Macchiagodena è storicamente una comunità molto attiva sul fronte della solidarietà e del volontariato: da anni sono presenti sul territorio associazioni quali AIDO (Associazione Italiana  Donatori di Organi)  e AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) e lo scorso aprile    è stata costituita anche un’associazione di Protezione Civile già operativa a livello regionale che conta oltre trenta iscritti, intitolato a Pietro Lalli, funzionario della Forestale prematuramente scomparso.

 

 

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