Per un’annata olearia che si preannuncia in Molise con rese maggiori rispetto allo scorso anno ed una buona qualità del prodotto finito, si registra al contrario una manodopera insufficiente di operai.
Le attività agricole lamentano forti difficoltà nel reperire operai specializzati; un disagio che sta spingendo sempre più gli imprenditori ad avvalersi di contoterzisti in possesso di attrezzature meccaniche in grado di sopperire alle necessità quotidiane tra gli oliveti. Le imprese della regione puntano il dito sulla necessità di sostenere l’attività di formazione degli operai agricoli in modo da poterli poi impiegare nei campi in sicurezza, evitando di incorrere in infortuni e per allontanare il rischio di subire pesanti sanzioni.
L’olivicoltura in Molise rappresenta un settore trainante la quale, genera economia, producendo oli di alta qualità e costituisce un tassello nella cura del suolo. Sono infatti i contadini, spesso avanti negli anni, che mantengono la difesa naturale dei terreni dal rischio di frane e combattono in qualche modo lo spopolamento dei più giovani che sempre più dai paesi delle aree interne scelgono altri lidi.
