Momenti di panico questa notte, intorno le 3, a Montenero di Bisaccia dove i cittadini sono stati svegliati da un forte boato causato dall’esplosione del bancomat della filiale Bper in pieno centro.
I ladri, a quanto pare, avrebbero inserito un ordigno artigianale nel dispositivo, causando lo scoppio e mettendo in allarme la comunità.
I malviventi sono riusciti a portare via due cassette di contanti, il cui valore ancora non è stato quantificato. Secondo le prime testimonianze raccolte dagli inquirenti sembrerebbe che alcune persone avrebbero avvistato un’automobile di grande cilindrata di colore scuro, allontanarsi a tutta velocità dopo l’esplosione, dirigendosi verso le aree periferiche.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Termoli, coadiuvati dal maggiore Alessandro Vergine, insieme ai militari della locale stazione e i Vigili del Fuoco per verificare eventuali danni all’edificio.
Fortunatamente questi non sono stati rilevanti: la deflagrazione ha causato il crollo del controsoffitto.
Dalle prime ore di questa mattina, inoltre, i tecnici della scientifica stanno conducendo tutti i rilievi necessari per l’identificazione dei responsabili.
Si tratta dell’ennesimo episodio: in soli tre mesi, infatti, si sono verificati eventi simili e soprattutto nel Basso Molise. Tutti a distanza di un mese, l’uno dall’altro. A settembre a Portocannone, a novembre a Sant’Elia a Pianisi e ieri a Montenero di Bisaccia.
Secondo gli investigatori potrebbe trattarsi di bande di fuori regione, e con molta probabilità della Puglia, data la vicinanza con l’area del Basso Molise.
I tre episodi, non è escluso, potrebbero essere collegati in un unico schema criminale.
Questo perché le modalità di esecuzione lasciano davvero pochi dubbi sull’abilità dei malviventi.
Al di là di questo il Molise si trova a fare i conti con un fenomeno crescente che mina la sicurezza dei centri più piccoli.