Non ci sono ancora modelli certi e affidabili per prevedere con certezza le modificazioni climatiche

Inverno anomalo quello di quest’anno: nelle prime settimane è scesa poca neve sulle cime più alte della regione, Campitello Matese, Capracotta, Pescopennataro e Frosolone.
Le temperature su tutto il Pianeta sono in costante lento aumento da alcuni anni anche per pratiche e comportamenti pericolosi dettati dall’uomo. A Capracotta una tavola rotonda per discutere di clima e di sicurezza alla presenza di esperti meteorologi tra i quali il tenente colonnello dell’Aeronautica Militare Guido Guidi. L’incontro, moderato da Gianfranco Spensieri responsabile di MeteoinMolise, ha approfondito le differenze scientifiche principali tra il clima del versante adriatico della Penisola italiana rispetto al Tirreno.
In conclusione il Molise presenta dal punto di vista climatico situazioni di disomogeneità: si passa da temperature rigide d’inverno soprattutto in collina e nei rilievi montani dell’Appennino centrale, umidi nelle aree a ridosso dei corsi d’acqua, fino a valori molto caldi in prossimità di pianure e a ridosso del mare nei mesi estivi. Ma la climatologia non ha ancora modelli infallibili e totalmente affidabili a medio e lungo tempo.

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