Operazione Lungomare: gli spacciatori si avvalgono della facoltà di non rispondere

Sono iniziati gli interrogatori in carcere e nelle aule dei Palazzi di Giustizia per le 39 persone accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga.

L’operazione “Lungomare” è stata scoperchiata dalle forze dell’ordine attraverso una serie di fermi che hanno coinvolto molti giovani spacciatori nelle province di Campobasso e Foggia.

In queste ore alcune delle persone finite in cella o agli arresti domiciliari hanno scelto, dinanzi ai giudici, la strada della facoltà di non rispondere. Gli avvocati della difesa sono chiamati a visionare circa 12 mila pagine di atti, documenti e intercettazioni. Sono prossimi, intanto, per diversi spacciatori i ricorsi al Tribunale del Riesame. Gli interrogatori proseguiranno la settimana entrante.

 

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