L’on. Testamento interroga alcuni Ministri sulla vicenda della vendita di Gemelli Molise

Sono tante le persone, che, a vario titolo intervengono sulla vendita delle quote societarie della Gemelli Molise, tra le quali l’onorevole Rosa Alba Testamento, portavoce della Componente “L’Alternativa c’è” nel Gruppo Misto alla Camera dei Deputati.

La parlamentare ha presentato una interrogazione, che ha rivolto ai Ministri della Salute, dell’Economia e delle Finanze, ai quali ha chiesto, a fronte del fatto che la salute dei cittadini in Molise, più che un diritto garantito dalla Costituzione, è una merce in balìa delle spinte del mercato, come intendono, essi stessi e la Struttura Commissariale garantire l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza sul territorio regionale?

Una domanda legittima, che l’onorevole motiva attraverso una serie di considerazioni che partono soprattutto dalle “originarie finalità e dalla natura pubblica dei finanziamenti con i quali è stata costituita la struttura sanitaria di quella che è oggi la Gemelli Molise” e continua sottolineando come sarebbe stato maggiormente auspicabile, anche in un’ottica di rilancio della sanità pubblica regionale, soprattutto dal punto di vista della cronica carenza di personale, un ruolo di primo piano della Regione Molise nell’iter” di questa vendita.

“Invece” – afferma –  “il  90 per cento della struttura è stata acquisita dalla società privata SanStefar Molise,  di proprietà della Europe Adriatic Health Service,  una cosa che non può lasciare indifferenti”.

Da qui nasce l’interrogazione parlamentare, per chiedere ai Ministri “di quali informazioni siano in possesso sull’operazione, nonché le reali motivazioni per le quali si è deciso di non prendere neanche minimamente in considerazione l’ipotesi di acquisizione di Gemelli Molise  da parte di un soggetto pubblico come la Regione Molise»

 

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