Morgia di Pietracupa insicura, Fanelli spinge per la messa in sicurezza

Tutto il complesso archeologico di Pietracupa va messo in sicurezza, regolamentato nella gestione e restituito alla sua comunità.

In questi ultimi mesi, la Morgia di Pietracupa, che sovrasta la Chiesa rupestre e l’intera area, è stata interessata dal distaccamento di un masso che ha compromesso la sicurezza dell’intera area, interdetta oggi al pubblico. Per il recupero stimata una spesa di circa un milione di euro.

“Ai fini della tutela e valorizzazione dell’area – sottolinea la consigliera regionale del Pd, Micaela Fanelli – appare necessario affidare la gestione del sito anche al Comune di Pietracupa,  in modo integrato con la Parrocchia, per una maggiore fruibilità ed accessibilità del sito, che appare fondamentale anche ai fini della gestione turistica. Stante, dunque, i ritardi della Regione e la necessità di intervenire nel più breve tempo possibile, ho protocollato una mozione in Consiglio Regionale per impegnare il Presidente Toma, innanzitutto, a prevedere un apposito finanziamento regionale per la messa in sicurezza del sito archeologico della Morgia di Pietracupa, quindi a sostenere il Comune di Pietracupa per un ulteriore finanziamento presso il Ministero della Cultura, sempre finalizzato al recupero completo del sito archeologico. Inoltre, l’impegno chiesto al Presidente della Regione è anche quello di chiedere ufficialmente al Ministero della Cultura il conferimento al Comune di Pietracupa della tutela e valorizzazione dell’area della Morgia di Pietracupa, d’intesa con la Parrocchia, utile ad una maggiore fruibilità ed accessibilità del sito. Infine, sarebbe quanto mai opportuno anche emanare uno specifico decreto, inteso a far ottenere alla Morgia di Pietracupa la tutela a Monumento naturale, con le modalità previste dall’articolo 19 della legge regionale 20 ottobre 2004, n. 23”.

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