L’Asrem dal primo giugno riattiva gradualmente le prestazioni sanitarie sospese per il Covid-19

In questa seconda fase della ripresa dopo il blocco delle varie attività ordinarie all’interno delle strutture sanitarie in Molise, l’Asrem prevede, a partire dal primo giugno, di provvedere ad una progressiva riapertura, compatibilmente con il prosieguo degli impegni correlati alla gestione dei percorsi da Covid-19, delle prestazioni sanitarie differibili e programmate che erano state precedentemente sospese.

E’ una ripresa delle attività ordinarie sicuramente fondamentale per assicurare il diritto alla salute dei cittadini, ai quali, però, i dirigenti dell’Asrem chiedono la massima collaborazione nel rispetto delle regole, per assicurare un efficace e duraturo ritorno alla normalità.

A tal riguardo sono state definite, per tutte le sedi coinvolte in questa fase di ripresa, le specifiche misure organizzative e igienico-sanitarie, in modo da ridefinire i percorsi in sicurezza e gli adeguati spazi che permettano le misure del distanziamento sociale, una pratica oggi indispensabile a garantire la massima sicurezza per gli utenti e per gli operatori sanitari.

Sono anche state stabilite alcune regole e delle modalità di accesso differenziato a secondo delle specifiche realtà strutturali, ma anche interventi organizzativi, come l’intervallo tra le visite, per consentire la necessaria sanificazione degli ambienti tra un paziente e un altro, oltre al consolidamento dell’attività di triage.

Ulteriore sistema per i pazienti che si presenteranno agli ambulatori e che saranno stati sottoposti a colloquio telefonico i giorni precedenti per sincerarsi dell’assenza di febbre o degli altri sintomi correlati al Covid e per fissare gli orari precisi.

Non sarà possibile arrivare con oltre 15 minuti di anticipo, i cittadini saranno avvisati telefonicamente per riprogrammare le prestazioni, mentre nessuno dovrà recarsi senza appuntamento alle sedi distrettuali o ospedaliere.

Non sono ammesse visite, esami e prelievi ad accesso diretto.

Ultimo, ma non meno importante, “i pazienti che non hanno avuto la possibilità di effettuare le prestazioni prenotate nei mesi di sospensione delle attività ambulatoriali, verranno contattati telefonicamente dalle strutture dell’Asrem per fissare nuovi appuntamenti”.

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