Malanni di stagione, i consigli per una sana alimentazione a tavola

Bisognerà attendere fino alla fine di febbraio per vedere piccoli miglioramenti di clima e lievi rialzi delle temperature. Con gelo e fenomeni temporaleschi sale, soprattutto in questo periodo, anche il numero di malanni e raffreddamenti. Contro le affezioni di stagione, i medici consigliano la dieta “antigelo”. Attenzione soprattutto per chi non ha effettuato quest’anno il vaccino e teme per la propria salute e per coloro che sono soggetti a periodi di stress prolungato. In questi giorni, anche la confederazione dei coltivatori ha inviato un vademecum sui consigli utili per tutelarsi ed evitare fastidi, soprattutto alla gola. In un periodo dell’anno caratterizzato dal diffondersi delle classiche sindromi influenzali, una sicura barriera naturale per l’organismo, è costituita da un’alimentazione ricca di verdure e ortaggi da zuppe di verdure, legumi e frutta, che rafforzano, con l’apporto di vitamine, le difese immunitarie dal rischio dell’insorgenza dell’influenza favorita dal freddo.
Fondamentale risulta, assumere, per rinforzare il sistema immunitario verdure ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) poiché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere anche le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull’organismo. Riguardo alla frutta di grande importanza, per l’elevato contenuto di vitamina C, come kiwi, clementine e arance.

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