Pochi 353 parti nel 2018, perciò chiude il Punto Nascite all’Ospedale di Termoli

La dismissione totale è in atto, la sanità in Molise sta sempre più posizionandosi lontanissima dai cittadini, anni luce distante, contraddicendo ogni norma costituzionale, non garantendo un piffero ai molisani, nessuna tutela, nessun intervento veloce e serio, niente di niente, solo l’invito a recarsi altrove, magari nella vicina Abruzzo, in altri universi.

Questo il succo amaro delle leggi italiche, che di fatto sono diventate robe da numeri, mortificando il territorio solo perché è di pochi abitanti, Molise come Calimero, nero e sporco e piccolo, direi, molto piccolo, non può aspirare ad essere uguale agli altri.

Così succede che essendo, noi molisani, poco più di 300mila abitanti e dunque inferiori al numeretto fatidico contenuto nel Decreto Balduzzi, non abbiamo diritto a quello che la maggior parte degli italiani ha, una Sanità adeguata.

Così accade che si sta dismettendo il tutto, nemmeno pian pian ma molto velocemente, come nella roba della chiusura del Punto Nascite e del Nido all’Ospedale “San Timoteo” di Termoli.

Anche qui la questione riguarda un numero, per l’esattezza 353, è questo il numero dei parti registrati nel Punto Nascite nel corso del 2018, numero perfino confermato dalla tendenza del primo trimestre del 2019, quando i parti sono stati solo e soltanto 74.

Una questione che non può sussistere, un Punto da spuntare assolutamente, dismetterlo del tutto, chiuderlo, farlo morire, dimenticarcelo ora e per sempre.

Questo per il semplice fatto che a parti da queste parti del Basso Molise siamo al di sotto della soglia dei 500, che è il numero esatto, da cui non si può prescindere, il limite sopra il quale il Punto esiste, sotto il quale il Punto desiste, scompare, kaputt.

Così il Commissario ad acta della Sanità molisana Giustini e il Sub Commissario firmano la richiesta della chiusura all’Asrem, usando queste parole: “Il Comitato Percorso Nascita nazionale, con nota acquisita al protocollo n. 133938 del 22 ottobre 2018 , ha richiesto alla Regione Molise di procedere alla chiusura del Punto Nascite di Termoli ed attivazione di accordi interregionali per l’accoglienza delle partorienti presso i punti nascite dell’Abruzzo. La richiesta è stata ribadita dai Ministeri della Salute e dell’economia e Finanze nella sede del Tavolo Tecnico di verifica del 21 novembre 2018, durante la quale è stato chiesto di procedere” alla chiusura, cosa oggi ribadita e realizzata.

Intanto i Sindaci della zona si mobilitano e comunicano tutta la loro indignazione per un problema che di fatto elimina parti consistenti della salvaguardia della salute dei cittadini.

Pronti a tutto, fanno sapere, per respingere il disegno che vuole i molisani cittadini di basso livello, che non meritano evidentemente i diritti di tutti gli altri italiani.

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