Quarta ondata pandemica. Necessario accelerare sulle terze dosi

La situazione pandemica va via via peggiorando sempre di più. Dopo i nuovi casi della Gran Bretagna anche l’Europa si allarma e dall’Organizzazione Mondiale della sanità giunge l’allerta quarta ondata. Con l’innalzamento dei contagi, potrebbe tornare l’emergenza ospedali, seppure in maniera minore e questo grazie alla campagna vaccinale, tuttavia, potrebbero non bastare le seconde dosi e per tale motivo si pensa alla terza per l’intera popolazione. Nel quadro europeo i numeri dell’Italia si possono valutare tra i migliori ma è evidente che l’allarme dell’Oms va considerato con la massima attenzione e richiede di insistere con la campagna di vaccinazione. Ad esprimersi in merito alla situazione attuale, anche il ministro della salute, Roberto Speranza, commentando la stima dell’Organizzazione secondo cui in Europa una quarta ondata di Covid potrebbe portare un altro mezzo milione di vittime.

Con l’abbassamento delle temperature e del clima invernale il covid torna a far paura seppur in maniera minore grazie alle coperture vaccinali. Intanto, in Italia, il Molise, si distingue per aver raggiunto nuovamente il primo posto nella classifica nazionale per copertura delle terza dose anti-Covid con un dato del (67,1%).

Soddisfatto del risultato il direttore generale dell’Asrm Oreste Florenzano. “Il segreto, ha detto, è stato correre dietro ai cittadini. Le risorse a disposizione – sostiene – sono proporzionali alla persone da vaccinare. Inoltre, con la piattaforma online veloce, al momento risulta tutto più fluido e di facile accesso.

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