SANITA’: la Corte dei Conti bacchetta la Regione Molise

La Corte dei Conti esamina attentamente il rendiconto dell’esercizio finanziario del 2018 della Regione Molise e lo trova decisamente critico, lontano complessivamente dal concetto di positività, non certo in buona salute.

Ecco, prendiamo la sanità, che è centrale nella nostra Regione, per tante ragioni, in primis per la sua immensa valenza economica nel Bilancio.

Bene, la Corte dei Conti ci dice subito che “a dodici anni dall’avvio del Piano di rientro dal disavanzo, la gestione della Sanità della Regione Molise continua a mostrare crescenti difficoltà e il permanere di nodi strutturali irrisolti” e questo nonostante gli aiuti sostanziosi ricevuti in solidarietà dagli altri territori italiani e le entrate dalla fiscalità, che in Molise è sicuramente di peso per i cittadini.

Un risultato di gestione, dalle verifiche, che si attestava a circa 30 milioni di euro, in parte però coperto dopo la chiusura dell’esercizio, coperture non complete che lasciavano uno scoperto di 15,6 milioni di euro, scopertura che ha richiesto una più recente manovra aggiuntiva, che tra l’altro sarà valutata dalla Corte dei Conti nell’esame dell’esercizio 2019.

Dalle analisi e dalle valutazioni, i giudici ritengono che l’andamento previsto per il 2019 appare ancora più allarmante ed è stimato intorno ai 40 milioni di euro.

La Corte dei Conti, però, rileva come il risultato di gestione dell’esercizio 2018 ha tratto beneficio dalla chiusura del Bilancio dell’Asrem, che è stato in pareggio, per merito soprattutto di alcune operazioni di “pulizia di partite debitorie in realtà insussistenti, che hanno generato ingenti poste straordinarie e non ripetibili nei prossimi esercizi finanziari”.

 

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