A sollevare il caso sono stati, ancora una volta, gli aderenti a Cittadinanzattiva Molise, che hanno voluto sottolineare l’esigenza di interventi celeri ed urgenti per quei cittadini che necessitano immediate cure e che devono recarsi in strutture lontane, visto e considerato che ci sono state gravi dismissioni nei servizi del Sistema sanitario in Molise.
Hanno pensato all’utilizzo mancato di Neurochirurgia, che porterebbe i pazienti altrove, in strutture lontane e situate in presidi ospedalieri extraregionali.
Così si rende estremamente necessario un servizio di emergenza che trovi la disponibilità di un adeguato servizio di elisoccorso, che funzioni nelle 24 ore e che non preveda discontinuità alcuna tra le operazioni diurne e notturne e che abbia un livello di efficienza operativa omogenea in tutta la regione.
Un servizio integrato con altri strumenti efficaci di mobilità, per intervenire bene e subito e salvare le vite di persone altrimenti destinate a soccombere e non certo per colpa loro.
A questo punto, Jula Papa, che è segretaria regionale di Cittadinanzattiva, scrive che la convenzione con la Regione Abruzzo necessita di essere ampliata, adeguando il servizio a tempi ed ai modi più adeguati e ottimali.
“E’ pur vero” – afferma – “che il servizio di elisoccorso non può risolvere da solo tutte le problematiche dell’emergenza-urgenza e occorre considerare i tempi di decollo e atterraggio, ma in una situazione di emergenza una perfetta organizzazione del servizio può contribuire a salvare la vita di pazienti in condizioni critiche”.
