Usca. La federazione dei medici di famiglia chiede l’attivazione a Riccia ed Agnone

Per sostenere il sistema sanitario e la cura dei pazienti, di grande utilità, in questi duri mesi di pandemia, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale Usca costituite da medici addetti al monitoraggio e all’assistenza domiciliare dei malati Covid.

Attualmente in Molise ne sono attive tre: una per ciascun Distretto. A tal proposito, a farsi sentire, la federazione dei medici di Famiglia in Regione, che chiede l’attivazione di ulteriori Usca per Agnone e Riccia.

La stessa, dopo aver preso atto della pubblicazione della nuova graduatoria, utile per il conferimento di ulteriori incarichi, invita l’Azienda Sanitaria Asrem ad agire velocemente per l’attribuzione degli stessi ai medici risultati idonei.

Pertanto la federazione auspica, l’attivazione di una sesta che porterebbe il Molise a mettersi in regola rispettando il rapporto indicato dal Ministero della Salute e che prevede una USCA ogni 50.000 abitanti. Ogni USCA in più significa meno ricorso al 118, meno accessi ai Pronto soccorso, meno ricoveri.

Si chiede, dunque, un iter rapido per l’assegnazione, dei professionisti necessari, selezionandoli tra gli oltre 30 medici presenti in graduatoria, che hanno dato la disponibilità.

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