Parlano di democrazia violata, di un diritto non riconosciuto dalla dirigenza scolastica e/o messo in discussione, gli studenti del Liceo “Giuseppe Maria Galanti” di Campobasso, che è stato presidiato in mattinata, dando vita ad una vera e propria assemblea esterna all’istituto, un sit-in che di fatto ha ripristinato quelle regole democratiche, che permettono loro di riunirsi e discutere dei problemi del loro istituto e del complesso delle azioni formative.
Gli studenti hanno parlato nel corso dell’Assemblea degli atteggiamenti, che, a loro avviso, ha assunto il Dirigente scolastico, che ha accampato problemi logistici per non permettere il diritto ad utilizzare alcuni spazi e tempi scolastici al fine di un dialogo fra loro, che potesse contribuire a comprendere al meglio la direzione dei meccanismi formativi, ma anche il confronto diretto sulle problematiche inerenti il loro stesso istituto oltre a misurarsi con le odierne criticità del mondo della scuola.
Un impedimento voluto, che, a loro giudizio, si è mostrato tale anche a causa del fatto che il dirigente non ha inteso accettare le alternative proposte dagli stessi studenti, i quali, in verità, in una convocazione dei propri rappresentanti, si sono perfino sentiti minacciati da eventuali ritorsioni.
