Stato di calamità, agricoltori verso il ristoro finanziario

4 mesi di siccità sono un periodo di sofferenza lungo per le campagne e i danni economici per vaste aree della Penisola italiana sono stati di forte entità. In soccorso delle imprese agricole danneggiate dalla penuria di precipitazioni piovose è intervenuto il Ministero dell’Agricoltura attraverso un proprio decreto per l’applicazione delle provvidenze del Fondo di solidarietà nazionale.

I Comuni della provincia di Campobasso interessati ai prossimi finanziamenti sono 37: da Bojano a Macchia Valfortore, da Pietracatella ad Ururi. In provincia di Isernia invece le realtà sono 22: da Bagnoli del Trigno a Monteroduni, da Pescopennataro a Roccasicura.

Il Decreto Ministeriale ha verificato l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi in riferimento ai danni causati alle produzioni cerealicole dei terreni agricoli dall’Alto al Basso Molise.

Il Ministro Francesco Lollobrigida è stato tempestivo nel formulare il decreto che consentirà alle imprese agricole, che si sono viste riconoscere lo stato di calamità, di poter essere risollevate dai danni subiti. E’ stato questo il commento unanime dei parlamentari del centro-destra Costanzo Della Porta ed Elisabetta Lancellotta.

La perdurante siccità del periodo primaverile ed estivo dello scorso anno ha prodotto danni dal 30 al 40% di grano, mais e frutta; con l’intervento del Governo gli agricoltori possono tornare a guardare al futuro con più ottimismo.  Adesso non resta che quantificare gli importi finanziari dovuti regione per regione.