Con il caldo dell’ultima settimana anche sopra i 30 gradi e le campagne arse dalla siccità il rischio di incendi comincia a salire pericolosamente soprattutto nelle aree in prossimità della costa adriatica. A Campomarino ha preso fuoco l’ex camping Happy Family.
Solo l’intervento di numerosi mezzi, uomini e un aereo dei vigili del fuoco da Pescara ha evitato l’allargarsi del fronte ai terreni circostanti. La presenza in zona di alcuni depositi di gas GPL lambiti dalle fiamme ha tenuto in ansia operatori e agricoltori del posto. Questo rogo sul litorale al confine con la Puglia è il primo di una certa pericolosità di questa stagione, che a parere degli esperti si prepara ad essere rovente. Gli alti valori climatici e la poca manutenzione di terreni e sterpaglie costituiscono un rischio in più per l’innescarsi dei roghi.
Ma a prevalere, come ci confermano le stesse forze dell’ordine, sono purtroppo le azioni delittuose di automobilisti, cacciatori e degli stessi agricoltori a scatenare gli incendi nel periodo estivo.
