Un altro caso di atti persecutori contro la ex compagna, si è verificato questa volta a Termoli, dove un giovane del posto si è reso responsabile di una serie di condotte moleste e di minacce ripetute, che avevano portato la vittima a denunciare l’accaduto.
Le indagini della Polizia di Stato sono scattate partendo dall’analisi delle comunicazioni telefoniche, dove i contenuti dei messaggi inviati dal giovane su applicazioni di messaggistica istantanea e social network, confermavano quanto riferito dalla ex alle forze dell’ordine, coerentemente con quanto raccontato anche dai testimoni ascoltati dagli agenti tra le persone vicine alla ragazza.
In base agli elementi raccolti, il Tribunale di Larino ha disposto nei confronti del giovane il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico.
A questa misura si è aggiunta anche quella, a scopo cautelativo, del ritiro di due fucili da caccia regolarmente detenuti dal padre del ragazzo, al fine di prevenire il compimento di atti intimidatori con l’uso delle armi.
