Continuano le polemiche dopo l’approvazione del Piano Sociale Regionale

Dopo l’approvazione in aula del Piano sociale regionale, il Presidente della Provincia di Isernia e Sindaco di Agnone Daniele Saia ha espresso ancora una volta preoccupazione per l’accorpamento dell’Ambito Territoriale di Agnone a quello di Isernia. “Una decisione penalizzante per i nostri territori che noi sindaci abbiamo cercato in ogni modo di contrastare.”- Ha dichiarato – ricordando che il locale ambito territoriale aveva da poco avviato delle procedure per assumere a tempo indeterminato degli assistenti sociali.
A lasciare perplesso il primo cittadino, è stata in particolare l’astensione di due consiglieri regionali durante la fase di votazione del piano: “sono rimasto profondamente colpito – ha spiegato – dalla decisione dei consiglieri Andrea Greco e Massimo Romano di astenersi. Proprio loro, che ad Agnone avevano organizzato una manifestazione per protestare contro i tagli ai servizi dell’ospedale ‘Caracciolo’.”
A queste considerazioni è seguita la replica di Massimo Romano, che ha così motivato la sua scelta di non esprimersi su quanto messo al voto in sede di consiglio. “Sulle politiche sociali e sanitarie non si vota per partito preso – ha dichiarato, aggiungendo che – quando dai sindaci arriveranno proposte migliorative sarò il primo a rappresentarle, ma fino ad ora non ne è pervenuta neppure una.”

Di certo a pagare le conseguenze di quanto deciso nelle sedi istituzionali sono spesso i cittadini, soprattutto nelle aree interne, dove già si riscontrano delle difficoltà nel raggiungimento delle strutture ambulatoriali più vicine per ricevere le prestazioni sanitarie.