Dibattito acceso a Palazzo d’Aimmo sulla questione Cardiologia

Un dibattito acceso quello che sta animando la politica regionale a seguito della proposta del presidente della Giunta, Francesco Roberti, di affidare la gestione di Cardiologia dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso ad una struttura privata accreditata nonché il Responsible Research Hospital.

A questo proposito l’esponente del partito democratico Alessandra Salvatore ha presentato un’interpellanza – firmata anche dai colleghi Vittorino Facciolla e Micaela Fanelli – definendo “gravissima” l’affermazione del presidente della Regione e chiedendo chiarezza sulle reali intenzioni riguardo alla rete dell’emergenza-urgenza cardiologica.

Francesco Roberti, dal canto suo, difende l’ipotesi di integrazione come unica via per superare l’emergenza sanitaria e garantire la sopravvivenza del servizio di Emodinamica a Isernia. Secondo il presidente, l’attuale frammentazione dell’offerta, con quattro emodinamiche in una regione piccola come il Molise, è insostenibile. L’unione tra Cardarelli e Responsible Research Hospital, a suo dire, migliorerebbe la qualità dei servizi, integrerebbe i reparti e abbatterebbe i costi, sfruttando una struttura nuova e mai entrata in funzione.

Di contro, Alessandra Salvatore respinge fermamente l’idea di cancellare l’intera branca cardiologica dal settore pubblico in favore del privato. A suo avviso, ciò significherebbe eliminare l’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica all’interno dell’unico Hub regionale, una soluzione tecnicamente sbagliata. La consigliera, inoltre, contesta la validità dei dati citati da Roberti e critica la modalità con cui la programmazione sanitaria viene comunicata, ritenendola irrispettosa verso i consiglieri e l’intero Consiglio.