‘Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane’. L’Anci palude all’iniziativa

L’approvazione del decreto sulle “Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane” risponde ad una strategia che i rappresentanti degli Enti locali auspicavano da tempo “Con l’approvazione in Consiglio dei ministri del disegno di legge per la valorizzazione della montagna, che ad oggi, conferma l’attenzione del governo alle montagne italiane e alla volontà di valorizzarne lo sviluppo e l’attività turistica.

Il presidente dell’Anci Pompilio Sciulli ricorda come “lo stanziamento passi oggi a 100 milioni per il 2022 e 200 milioni a decorrere dal 2023, favorendo una strategia di programmazione strutturale attesa da tanto. In tal senso si sta lavorando anche per il ripopolamento delle zone interessate.

Riguardo la misura “Io resto in montagna”, saranno inoltre previste detrazioni sul mutuo per chi, con meno di 41 anni, acquista una prima casa in un Comune montano con meno di 2mila abitanti”.

Il ddl, prevede anche interventi sui servizi di telefonia mobile e accesso a internet oltre a misure fiscali di favore per le imprese montane “giovani”, con credito d’imposta per le piccole e microimprese che intraprendono la propria attività nelle zone montane.

Il disegno di legge introduce misure organiche, raccogliendo in un testo unitario interventi normativi finalizzati a ridurre le condizioni di svantaggio.

Quella sulla montagna è una battaglia che l’Associazione dei Comuni sostiene ormai da diversi anni

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