Quasi 6 miliardi di euro non riscorssi in un arco di circa 25 anni. E’ il dato sull’evasione fiscale in Molise e che vede la regione tra le prime in Italia per debito pro capite. I numeri da una elaborazione della CGIA di Mestre basata su dati dell’Agenzia delle Entrate e de Il Sole 24 Ore.
Tra il 2000 e il 31 dicembre del 2024, tasse, contributi, imposte, bollette e multe non riscosse hanno determinato un debito pro capite di più di 20mila euro, il quarto più alto su scala nazionale. Sopra il Molise solo il Lazio, la Campania, e la Lombardia . Da qui la posizione dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese verso le amministrazioni comunali che avrebbero segnalato all’Agenzia delle Entrate un numero di situazioni insignificanti a fronte del debito accumulato e che perciò – così la CGIA – “Dovrebbero attivarsi per recuperare le somme dovute”.