Gli O.S.S. protestano davanti la sede della Giunta Regionale, ma nessuno li riceve

Sono oltre 60 gli Operatori Socio Sanitari utilizzati nelle strutture pubbliche molisane durante il periodo della pandemia.

Al termine dell’emergenza non sono stati riconfermati, nonostante le promesse più volte ricevute dal vertice dell’Asrem e della Regione, cosa invece che è accaduta in gran parte delle altre Regioni, nella consapevolezza di essere ancora utili.

A tal riguardo, questa mattina, sono tornati a protestare, a Campobasso nei pressi di Palazzo Vitale, Sede della Giunta, chIedendo di essere ricevuti dal Presidente e Commissario della Sanità Donato Toma.

Intanto i lavoratori sono pieni di amarezza per come sono stati e sono ancora trattati. Una situazione che, però, alimenta la rabbia e lo sdegno di questi lavoratori oggi disoccupati, perché nessuna loro delegazione è stata ricevuta, nessuno si è degnato di ascoltarli, nonostante siano essi stati considerati, al tempo del covid, in modo fortemente positivi, per via di un lavoro delicatissimo e utile. Non ascoltare le loro esigenze è stato probabilmente un atto di dispregio, che si lega alla loro rimozone, al fatto di essere stati buttati fuori senza alcun pudore e dopo averli fatti oggetto di lusinghe e promesse.

Da segnalare il solito atteggiamento verso i giornalisti, che dalle figure Istituzionali ed a caduta da ogni dirigente ed impiegato pubblico, non riescono ad essere messi in condizione di lavorare al meglio, soprattutto nelle occasioni in cui devono documentare la cronaca di un presidio, di una protesta.