I sindacati si preparano allo sciopero regionale del trasporto locale

Continua l’attenzione dei sindacati sulle problematiche del trasporto pubblico locale e sulle condizioni di lavoro dei dipendenti: gli esponenti delle sigle CGIL, CISL, UGL E CISAL ribadiscono le motivazioni che hanno portato all’indizione di uno sciopero regionale martedì 20 maggio, e che vedrà il personale della categoria astenersi dal lavoro per circa 4 ore.

Tra le ragioni della mobilitazione, quella di sollecitare una riorganizzazione delle fermate a beneficio della sicurezza dei dipendenti e dei passeggeri: una questione, questa, che è stata molto dibattuta negli ultimi tempi, anche per la difficoltà nella definizione di eventuali responsabilità, degli autisti  in seguito ad alcuni episodi recenti, che hanno visto le aziende emanare provvedimenti definiti dai sindacalisti illegittimi o sproporzionati. Ma tra le motivazioni ci sono anche quelle che riguardano la ridefinizione dei contratti di servizio, con i quali la regione affida la gestione del trasporto alle aziende private, auspicando in maggiori controlli da parte dell’Ente regionale in merito agli incassi e ai chilometri percorsi, tutte informazioni che al momento sono fornite direttamente dalle stesse ditte. Ma tra le questioni prioritarie da risolvere restano le condizioni di lavoro dei dipendenti, a partire dagli aspetti economici: al momento infatti il contributo aggiuntivo per i dipendenti ammonterebbe solo a 1 euro e 50 circa ogni 15 ore di lavoro.
“Il settore dei trasporti è dominato principalmente dalle aziende che, approfittando della totale assenza di controlli – questo il parere dei sindacati – hanno contribuito a rendere il Trasporto Pubblico molisano uno dei più costosi e tra i meno efficienti.”