In Molise sono in calo le offerte di lavoro secondo il bollettino Unioncamere

Il Molise continua ad essere tra le regioni dove si riscontrano minori prospettive lavorative, anche rispetto a quanto accade nel resto del territorio nazionale: almeno questo è quello che emerge dall’ultimo Bollettino realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro. Nel trimestre aprile-giugno di quest’anno infatti le imprese molisane prevedono 340 assunzioni in meno, pari al -5,7% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Il risultato negativo è stato riscontrato soprattutto riguardo al settore dell’industria: analizzando in particolare i dati del solo mese di aprile, è stato registrato un calo delle assunzioni dell’11,3%, situazione analoga per il settore manifatturiero e delle costruzioni.
Diversa è la situazione per i servizi, dove la richiesta di personale è in crescita del 5,2%, pari a mille lavoratori assunti nel solo aprile, ma che prevede il reclutamento di oltre 3mila professionisti durante tutto il trimestre. Nell’ambito del settore, sono in crescita in particolare i servizi alle imprese, ma anche quelli alle persone e il turismo. Bene anche per il commercio, ambito in cui serviranno 180 figure professionali, che potrebbero diventare 680 nel trimestre.
Scende però, rispetto al mese precedente, il punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro, con oltre 720 profili professionali di difficile reperimento, che costituiscono oltre il 46 % del totale: a rappresentare un problema, la mancanza di candidati qualificati per ricoprire le posizioni lavorative aperte, cosa che si verifica nel 28% dei casi.
Passando alle opportunità lavorative in base ai livelli di istruzione, il 10% delle ricerche di personale è rivolto a laureati, il 32% ai diplomati e il 31% a chi è in possesso di una qualifica professionale. Infine, per quanto riguarda le fasce d’età, un’ assunzione su 4 interessa i giovani con meno di 30 anni.