Incentivi all’uscita per circa 200 dipendenti della ex Fiat di Termoli

Nello stabilimento automobilistico della ex Fiat a Rivolta del Re di Termoli si procederà presto alle uscite incentivate delle maestranze e trasferte nel sito di Torino.
Tra impiegati e operai si parla di 200 unità che dovranno lasciare entro fine settembre la fabbrica del Basso Molise. Un provvedimento preso dalla dirigenza del gruppo Stellantis all’indomani dello stop al reparto Motori Fire. Per altri 180 lavoratori si prospettano trasferte nel capoluogo piemontese.
In autunno nei padiglioni della fabbrica termolese i dipendenti scenderanno dai 1.920 a 1.720. Per questa situazione non certo idilliaca e soddisfacente le forze sindacati del comparto metalmeccanico hanno chiesto un confronto ai vertici di Stellantis con la speranza di ottenere in Molise la costruzione di nuovi prodotti automobilistici, mentre viene confermato per Termoli il prossimo cambio ma solo a partire dalla metà del 2026.
Una quadro spinoso che da molti mesi tiene in ansia le maestranze dell’ex Fiat sul futuro lavorativo e produttivo della storica fabbrica. I tempi sono decisamente cambiati e l’incertezza regna sovrana anche per l’incapacità della parte politica di affrontare di petto la questione e trovare punti d’accordo con la casa automobilistica.