I problemi della sanità continuano ad animare la politica. Ancora una volta ad intervenire è il Consigliere regionale di minoranza nel centrosinistra per Costruire Democrazia Massimo Romano che torna a porre interrogativi sull’ipotesi di acquisto delle mura della ex Cattolica di Tappino e sulla prospettiva di integrazione tra Cardarelli e Responsible.
Domani durante la riunione a Palazzo d’Aimmo all’ordine del Giorno la mozione da lui presentata per avere chiarimenti sulla questione. Intanto già affida le proprie riflessioni ad un post sui social sottolineando come “nonostante ben due sentenze del Tar”, gli venga impedito di “accedere agli atti del finanziamento di oltre 70 miliardi di lire che la Cassa per il Mezzogiorno concesse per costruire la struttura”.
Così pur riconoscendo che il punto di non ritorno è coinciso nel 2014 con i governi del Pd, vedi il Decreto Balduzzi e l’adozione del Programma Operativo 2015-2018 l’appello è per intervenire sulle inefficienze tutte a scapito dei pazienti e perciò a favore del sistema pubblico, a partire dal comparto dell’emergenza-urgenza.
Poi i principali interrogativi e tra questi quello sul futuro di emodinamica nel Capoluogo e sempre nel nosocomio a Campobasso su chi gestirà e pagherà i costi del Pronto soccorso.