Dopo aver sottolineato più volte lo stato di carenza del sistema della mobilità nell’intero territorio regionale, il Forum del Trasporto Pubblico Locale del Molise torna a parlarne, attraverso una lettera aperta che ha inviato all’assessore regionale Vincenzo Niro.
Ricorda brevemente i provvedimenti con cui il Tar ha sospeso la delibera della Giunta Regionale che intendeva applicare due buone pratiche, quella di un biglietto recuperabile, per una eguale tratta di viaggio, utilizzando un diverso gestore e la possibilità di usare le corse in abbonamento non utilizzate.
Una sospensione che apre ancora di più all’urgenza di affidare ad un gestore unico il settore, a che si arrivi alla gestione di un biglietto altrettanto unico.
Interviene, però, anche sulla trattativa in corso con le Ferrovie, nello specifico sulla decisione di chiudere o meno la tratta Campobasso-Cassino o forse Venafro, un dubbio amletico che dovrà essere però affrontato con un percorso di analisi generale, perché non può essere un fatto privato, come è sembrato per l’elettrificazione della tratta Roccaravindola-Campobasso.
Il Forum dichiara di conoscere i disagi che deriverebbero per i viaggiatori, ma di non conoscere gli elementi di valutazione.
“I treni dove si attesterebbero, a Venafro, a Cassino, dove? Non è proprio la stessa cosa. Quali sono i tempi, ci sono cronoprogrammi delle due ipotesi?”.
Domande che considera legittime e che, insieme a tante altre, necessitano di una riflessione molto attenta e soprattutto allargata a chi si occupa da tanto tempo delle molte questioni rimaste in sospeso.