Poco meno di 151 mila euro sono stati dirottati al Comune di Trivento utili per ridurre i rifiuti e realizzare nell’ex scuola in contrada Penna un centro di riutilizzo di mobili, materiale elettronico e abbigliamento per essere riparati e ridistribuiti sul mercato.
Una opportunità finanziata dalla Comunità Europea per promuovere tra i cittadini le migliori pratiche allo scopo di riutilizzare i rifiuti e dare nuova vita ad un edificio di proprietà comunale in disuso da tempo.
Finalità ultima della giunta guidata dal sindaco Luigi Pavone è quella di accedere a questa tipologia di bandi europei in mancanza di risorse finanziarie che invece dovrebbe destinare il governo nazionale da Roma alle amministrazioni periferiche della Penisola.
Qualsiasi categoria di rifiuti sta diventando una vera e propria emergenza sul Pianeta. Avere a disposizione un immobile per trasformare e riutilizzare essi è un vantaggio non da poco per salvaguardare l’ambiente e ridurre gli sprechi.
Una occasione per la quale l’amministrazione trignina non intende farsi sfuggire all’interno di un progetto che vede in Italia comune capofila quello pugliese di Ostuni ma anche comunità albanesi e montenegrine al di là dell’Adriatico.