C’è anche un 31enne di Termoli tra i nomi delle quindici persone arrestate all’alba di questa mattina dalla Guardia di Finanza di Lucera su disposizione del giudice per le indagini preliminari di Foggia.
Una vasta operazione che vede i pregiudicati coinvolti a vario titolo in un sistema di traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, estorsioni e lesioni personali aggravate.
Stando alle ricostruzioni dell’ordinanza cautelare l’indagine ha preso avvio da un arresto, in flagranza, eseguito nel gennaio 2023. Gli elementi raccolti hanno fatto emergere un ampio giro di droga la cui base operativa è a Lucera, con ramificazioni a Foggia ma non solo.
Un’organizzazione, secondo la Procura pugliese, dedita allo spaccio al dettaglio di cocaina e hashish, con l’impiego di diversi “pusher” sul territorio. Tutto pianificato in maniera impeccabile: dalla gestione logistica, al trasporto e al confezionamento della droga.
Ma non soltanto: episodi di estorsione e lesioni personali tra gli indagati stessi per l’ottenimento di una zona di mercato degli stupefacenti.
Tra i 15 arrestati alcuni risultano essere coinvolti anche nella detenzione e modifica di armi clandestine. Più in particolare fucili con canne mozzate o sabbiate per renderli maggiormente efficaci negli scontri e nelle intimidazioni.
Secondo il giudice le condotte contestate sono avvenute per mesi, con segnali chiari di un’organizzazione stabile e gerarchica.
Quella messa a segno rappresenta un nuovo duro colpo alle attività illecite che coinvolgono la Puglia e confermano il legame, ormai indissolubile, con il Basso Molise.
